Dipendenza da shopping compulsivo on-line

Net Compulsion

Secondo L. Koran, Professore di Psichiatria della Stanford University School of Medicine e Direttore della Clinica per i disturbi ossessivi compulsivi, lo shopping compulsivo si configura come un disturbo del comportamento quando si verificano queste condizioni:

- quando il denaro investito per lo shopping è eccessivo rispetto alle proprie possibilità economiche;

- quando gli acquisti si ripetono più volte in una settimana;

- quando gli acquisti perdono la loro ragione d'essere: non importa che cosa si compri, se abiti, CD, profumi, lampade o prosciutti; ciò che conta è comprare, soddisfare un bisogno inderogabile e imprescindibile che spinge a entrare in un negozio e uscirne carichi di pacchi;

- quando lo shopping risponde a un bisogno che non può essere soddisfatto, per cui il mancato acquisto crea pesanti crisi di ansia e frustrazione;

- quando la dedizione agli acquisti compare come qualcosa di nuovo rispetto alle abitudini precedenti.

Al primo posto tra gli oggetti della "febbre da acquisto", per quanto riguarda le donne, ci sono i capi d'abbigliamento, seguiti da cosmetici, scarpe e gioielli: tutti elementi riconducibili all'immagine. L'uomo, invece, predilige simboli di potere e prestigio come telefonini, computer portatili e attrezzi sportivi.

Lo shopping compulsivo causa problemi significativi quali stress, interferenze con il funzionamento sociale e lavorativo, disagi familiari e coniugali e gravi problemi finanziari. Inoltre, si riscontrano molto spesso sentimenti di colpa e vergogna in seguito all'acquisto di oggetti che, il più delle volte, vengono nascosti al resto della famiglia oppure messi da parte, regalati o buttati via.